domenica 3 luglio 2016

Moser...uno scettro di cristallo - 3° e ultima parte

Nemmeno le recenti crisi economiche hanno mandato in frantumi la fortuna dei cristalli di Boemia. Dopo alcuni anni difficili nel 2011 è iniziata la ripresa, con l’azienda che ha ricominciato a registrare utili da milioni di corone, grazie al ritrovato interesse di mercati storici come l’Europa e gli Stati Uniti e la crescita consistente di esportazioni verso Russia, Cina e Giappone.




Karlovy Vary è forse la citta termale piu conosciuta della Repubblica Ceca. La sua storia risale al XIV secolo, ai tempi di Carlo IV. Gli effetti curativi delle sorgenti locali sono stati sfruttati da personaggi celebri quali lo zar Pietro il Grande e lo scrittore Goethe.
Alla fama di Karlovy Vary hanno contribuito anche la produzione del cristallo boemo Moser, famoso in tutto il mondo, le porcellane di Karlovy Vary oppure il liquore erbetico Becherovka.  Si possono visitare gli impianti di produzione della fabbrica Moser.


Ma non solo, l’azienda di Karlovy Vary ha rialzato la testa e l’intero settore dell’industria del vetro ceco sta vivendo una nuova primavera. Nel 2012 il fatturato complessivo di queste aziende in Repubblica Ceca ha oltrepassato i quaranta miliardi di corone, circa un miliardo e mezzo di euro, con un incremento dell’otto percento sull’anno precedente, una soglia superata l’ultima volta nel 2008, l’anno di inizio della crisi.


Proprio la Moser, azienda, che conta due negozi monomarca nel centro di Praga ed uno nella sede di Karlovy Vary, nel 2011 è entrata a fare parte del prestigioso Comité Colbert, l’associazione francese che raggruppa le settantacinque più importanti marche di lusso francesi. Moser è la prima ed unica ceca ad essere ammessa nel circolo. Perché nessuno sta più in alto del re.

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