giovedì 30 giugno 2016

L'Opale di fuoco del Messico


L'opale di fuoco è una pietra molto rara e desiderata da tutti gli amanti delle gemme preziose. Si riconosce dalle sfumature rosso/arancio, che, negli esemplari più pregiati, regalano degli stupendi effetti opalescenti. I giacimenti più grandi dell'opale di fuoco sono in Messico. Nelle antiche civiltà Maya e Azteche era utilizzata nelle cerimonie sacre, in quanto catalizzatrice delle energie interiori.


 L'Opale di fuoco è un silicato, ha una struttura non cristallina e presenta numerose inclusioni di acqua e di gas. A donarle il colore rosso è la presenza di ossido ferroso.
Il suo nome, se andiamo a rintracciare le origini nella lingua greca e sanscrita, significa proprio "pietra preziosa". E' perfetta per essere incastonata in anelli e ciondoli, ma, al di la della sua bellezza, nell'ambito della cristalloterapia rivela di avere delle enormi potenzialità.
L'opale di fuoco, nonostante il nome potrebbe portarci in errore, non è caratterizzata da una grande durezza e non ama le alte temperature. Presentando piuttosto delle inclusioni di acqua, troverà il proprio ambiente ideale nei luoghi umidi. è comunque sia sconsigliato, oltre che esporla per lunghi periodi al sole, immergerla nell'acqua.





Le prime notizie sull’opale messicano risalgono ai tempi degli Aztechi che lo usavano per scopi ornamentali in un periodo compreso tra il 1200 e il 1519. Con la conquista degli Spagnoli tutte le informazioni sulle miniere di opali andarono disperse, fino al 1840, anno in cui Sir José Maria Siurab riscoprì alcuni depositi nelle miniere di Santa Maria Iris nell’Hacienda Esmeralda. Nel 1855 altri depositi furono scoperti ad Hacienda Esperanza. Il picco di produzione si ebbe nel 1969 in seguito alla forte richiesta di opale messicano.


Molto sono state le miniere di opali aperte in Messico, le più famose sono senz’altro quelle nella regione di Magdalena. Tra esse spicca la miniera di Jalisco che ha prodotto opali di qualità eccezionale. Tutte le miniere hanno iniziato ad essere pesantemente sfruttate nel decennio 1965-1975, in seguito ad una vera e propria febbre dell’opale (si narra che anche opali preziosi fossero venduti “a sacchi” in quel periodo).


Anche se in Messico si trovano opali di vario tipo (nobile, rosa, boulder), il più famoso opale Messicano è senz’altro l’opale di fuoco (con o senza arlecchinamento), di ottima qualità e di colore variabile dall’arancio al rosso.
Oggi l’opale di fuoco è considerato gemma nazionale del Messico.
È appunto in questa nazione che si rinvengono i depositi più significativi di opale di fuoco, estraibile in numerosi depositi a cielo aperto. I tagliatori apprezzano molto l’opale di fuoco messicano, in quanto disponibile sul mercato in pezzi di buona caratura e eccezionale qualità, sia da cabochon (principalmente per i grezzi con evidente arlecchinamento) che da sfaccettare per quanto riguarda i campioni con ottima limpidezza e con caldi colori intensi rosso e arancio. Oltretutto gli opali messicani, specie in rapporto a quelli provenienti da altre località, sono molto stabili e ben si prestano ad essere impiegati in gioielleria, anche di alto livello. 



Non è facile trovare l'opale di fuoco in commercio come pietra grezza, per questo motivo è bene prestare molta attenzione a diffidare di chi vorrebbe venderci un "opale di fuoco" a una manciata di euro. Esistono delle riproduzioni davvero ben fatte, altri potrebbero venderci altre pietre rosse (come la corniola) al posto dell'opale di fuoco, giocando sulla presunta poca conoscenza in materia di chi si trova di fronte. Assicuriamoci quindi della loro provenienza e acquistiamola solo da persone di cui possiamo fidarci.
Gioiello con Opale
I prezzi dell’opale messicano sono fortemente variabili in base alla qualità, è possibile incontrare sul mercato pietre eccezionali che arrivano anche a superare il migliaio di dollari al carato!

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