lunedì 27 giugno 2016

Moser...uno scettro di cristallo: la storia continua...

Il 1923 è l’anno del miracolo: duecentotredici pezzi della collezione Pope vengono regalati a Papa Pio IX al momento della sua salita al soglio pontificio. Il resto è storia contemporanea non meno altisonante: nonostante l’azienda paghi dazio alla grande depressione economica degli anni trenta che la vede costretta a ridurre drasticamente il personale, i suoi cristalli mantengono una costante qualitativa inimitabile. Del 1940 è il “Diploma di Gran Premio” ricevuto dall’azienda cecoslovacca alla Biennale di Milano.


Nel 1947 il servizio Splendid è offerto come regalo di nozze alla regina Elisabetta II d’Inghilterra. Il marchio è talmente affermato che nemmeno il pugno di ferro del regime comunista e la nazionalizzazione di tutte le industrie del 1948 annienta o svilisce la produzione. Pezzi unici continuano ad essere esposti e premiati in tutta Europa: Francia, Inghilterra, Belgio, Austria e Italia.


Questa fama internazionale vale all’azienda l’epiteto di “Re del vetro, vetro dei re”. E dei presidenti, verrebbe da aggiungere. Perché, venendo ai nostri giorni, anche di recente il primo ministro ceco Peter Nečas, in occasione di un incontro con Barack Obama, ha offerto all’inquilino della Casa Bianca un servizio di bicchieri e una caraffa Moser, spiegando che questi prodotti «rappresentano nel modo più opportuno la Repubblica Ceca nel mondo».
...segue
 

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